febbraio 23, 2011

ART ROMANICO EN LA ITALIA LOMBARDA. ROMANICO LOMBARDO.

Chiesa di San Paragorio - Noli
NOLISituata lungo la Riviera di Ponente, Noli custodisce un centro storico ed un patrimonio architettonico di grande rilievo tra le città liguri.
Storia.
Dell'epoca romana imperiale non si hanno notizie ma il centro fu attivo in epoca bizantina (VI sec.) per la difesa delle coste liguri. Fu distrutto dai Longobardi di Rotari (641) e questo spiegherebbe il nome medievaleNaboli, cioè Neapolis (città nuova, 1004), di derivazione greca.
Carlo Magno la annettè all'Impero carolingio (800) e, con i suoi successori, Noli fu inclusa prima nel Regno d'Italia di Lotario (Trattato di Verdun, 843) e poi nellaMarca Aleramica (X sec.).

Noli divenne presto un importante centro marinarodotato di flotta autonoma. Partecipò alla Prima Crociata (1097-1099) riportando lustro e ricchezze grazie alle quali Noli riuscì ad affrancarsi dai marchesiDel Carretto, eredi degli Aleramici (1192). L'Imperatore Enrico VI di Svevia confermò pochi anni dopo lo statuto di libero Comune (1196) ma lo scontro tra ghibellini e guelfi, che coinvolse anche i vicini centri costieri di Savona e Finale, le suggerì di allacciare un'alleanza conGenova (1202). A fianco di questa noli poté prosperare ulteriormente divenendo la V Repubblica Marina d'Italia.
Risalgono a questo periodo (XII-XIII sec.) la costruzione delle mura e delle numerosi torri che ancora rendono il centro storico di Noli unico e suggestivo.

La sua fede politica guelfa portò la città ad inserirsi nello scontro tra l'Imperatore Federico II di Svevia e Papa Gregorio IX che per quest'appoggio la elevò asede vescovile (1239).
Seguì a lungo il destino politico e storico di Genova prosperando fino al XV secolo quando iniziò a perdere la sua importanza di porto commerciale del Ponente ligure.

La caduta della Repubblica di Genova (1797) causata dalla discesa in Italia di Napoleone Bonaparte portò dapprima Noli nella Repubblica Ligure e quindi nell'Impero Francese (1804) all'interno delDipartimento delle Alpi Marittime. In seguito al Concilio di Vienna il centro fu incluso nel Regno di Sardegna (1815-1861) confluendo infine nel neonatoRegno d'Italia (1861).
Visita alla città
Da Corso Italia, passeggiat ain riva al mare, si entra per una porta nel centro storico di NOli. Subito sulla destra sorge il Palazzo del Comune (XIV sec.) con annessa torre medievale del XIII secolo.
Qui vicino si può visitare la Cattedrale di San Pietro(XII sec.) con elementi barocchi e sarcofago romano al suo interno. Proseguendo s'arriva alla Torre dei Quattro Canti dove sorge anche l'Oratorio di Sant'Anna.

Con una breve passeggiata si arriva al monumento maggiore di Noli: la Chiesa di San Paragorio, edificio romanico (XI sec.) sorto su una precedente basilica paleocristiana.

Domina il centro costiero il Monte Ursino sul quale svetta il Castello dei Del Carretto (XII sec.) dal quale parte una cinta muraria che scende al borgo medievale.
Luoghi d'interesse
- Castello Ursino (XII sec.)
- Cattedrale di San Paragorio (XI sec.)
- Cattedrale di San Pietro (XIII sec.)
- Palazzo del Comune (XIV-XV sec.)
- Loggia della Repubblica
- Torre e Porta Papone (XIII-XIV sec.)
- Torre dei Quattro Canti
- Casa Pagliano (XIV sec.)
- Chiesa di San Michele Arcangelo
- Chiesa di Santa Margherita
- Oratorio di Sant'Anna
- Altopiano delle Manie
- Visita di Varigotti

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